I detenuti di Bollate si incontrano per elaborare e votare progetti e iniziative di miglioramento della propria condizione all’interno del carcere. La realizzazione? Dipende da noi.
l progetto mira a facilitare l'ingresso dei detenuti nel mondo del lavoro ed attrarre le aziende attraverso la realizzazione di un sito internet e di un laboratorio formativo rivolto ad almeno 30 candidati selezionati tra tutti i reparti, finalizzato ad avviare un’attività di scouting.
185 votiIl progetto mira a facilitare l'ingresso dei detenuti nel mondo del lavoro ed attrarre le aziende attraverso l’attivazione di 2 corsi di formazione, rivolti ad almeno 30 candidati selezionati fra tutti i reparti, un sito web ed un’attività di scouting.
185 votiIl progetto prevede la realizzazione di un bar all’interno dell’area colloqui del reparto femminile e l’apertura di un’associazione per la sua gestione. Il bar sarà composto da: bancone con lavello, congelatore, 2 frigoriferi, lavastoviglie, piastra elettrica e macchina del caffè.
51 voti
18 assemblee totali fra reparti maschili e femminili
3 assemblee generali inter-reparto (servite per confrontare proposte simili fra detenuti appartenenti a reparti diversi)
58 proposte presentate (47 dei detenuti dei reparti maschili e 11 delle detenute del reparti femminili
670 partecpanti su 1278 52,4% di affluenza (80,4% nei reparti femminili e 48,6% nei reparti maschili)
8 proposte selezionate per la fase di co-progettazione (5 dei reparti maschili e 3 dei reparti femminili - una proposta è stata ritirata e due proposte finaliste si sono accorpate in un’unica proposta).
5 assemblee di campagna elettorale, una per reparto
6 seggi allestiti più due speciali organizzati con il supporto di rappresentanti delle istituzioni
Perchè trovo importantissimo sia l'esigenza di avere delle carceri, ma soprattutto che queste siano funzionali ad una dimensione di reidirizzamento dell'individuo verso ciò che è la società, dare consapevolezza delle responsabilità ad essa annesse, e perm
Ci fa conoscere di più su le dinamiche dei detenuti e crea un canale di comunicazione tra i cittadini fuori e dentro il carcere. In certo modo permette un nuovo sguardo su una comunità spesso soggetta a pregiudizi.
Perché è un progetto che si nutre di positività
Vedo il carcere come un luogo sospeso nel tempo e costretto dallo spazio. Un ambiente rigidamente vincolato, ingabbiato dai ritmi della quotidianità e dalle barriere fisiche. Immagino però un istituto dove i detenuti, entrando col proprio vissuto, possano
Entrerai a far parte della grande community che sostiene questo progetto e riceverai aggiornamenti sui suoi sviluppi