Reparti femminili
Il progetto prevede la sostituzione o la riparazione della lavatrice e dell’asciugatrice in dotazione nel reparto femminile, l’acquisto di un asse ed un ferro da stiro professionali e l’arredo essenziale all’interno della stanza adibita a lavanderia e la costituzione di un’associazione per la gestione e la fruizione del servizio di lavanderia. Le detenute che vorranno usufruire della lavanderia dovranno pertanto aderire all’associazione versando - tramite il modello 393 - una quota associativa a copertura dei costi di gestione delle attività, delle strumentazioni e dei materiali (ad esempio, ordinaria e straordinaria manutenzione, acquisto dei detersivi, etc.). Le detenute che si occuperanno della lavanderia saranno volontarie o assunte, qualora gli utili o ulteriori finanziamenti lo permettano.
Reparti femminili
Il progetto prevede la risistemazione degli spazi adibiti alle docce dei tre piani del reparto femminile e del 6° reparto. Nello specifico, i box doccia saranno dotati di porte a soffietto per garantire la privacy delle detenute, saranno sostituiti i soffioni ai tubi di erogazione dell’acqua, predisposte due mensole angolari da apporre in ogni vano doccia per poggiare gli effetti da bagno, degli appendiabiti per posare accappatoi e altri effetti personali, sgabelli di acciaio e/o supporti fissati a muro per facilitare l’uso delle docce in favore di detenute con problemi di deambulazione. Sarà inoltre garantita un asse da apporre al lavabo all’ingresso dei locali docce per favorire il lavaggio della biancheria.
Reparti femminili
Il progetto prevede la realizzazione di un bar all’interno dell’area colloqui del reparto femminile e l’apertura di un’associazione per la sua gestione. Il bar sarà composto da: bancone con lavello, congelatore, 2 frigoriferi, lavastoviglie, piastra elettrica e macchina del caffè. Saranno privilegiati materiali e attrezzature sponsorizzate da aziende del settore. L’intervento prevederà anche la sistemazione del bagno, ad uso dei lavoratori, e la conformità degli spazi e degli allacci alle forniture di acqua e corrente elettrica. Una volta allestito, il bar sarà gestito da un’associazione di baristi costituita allo scopo che selezionerà altresì le detenute, oltre alle proponenti (Spedicato, Avila, Fiori), da coinvolgere come volontarie o da assumere, qualora gli utili o ulteriori finanziamenti lo permettano.
Reparti maschili
Il progetto prevede l’ammodernamento, la messa a norma ed in sicurezza della sala PC del settimo reparto, già attiva e funzionante, aggiornando la tecnologia esistente e acquistandone di nuova. Nel dettaglio, le azioni previste sono le seguenti: sostituzione dei server attualmente in uso ed obsoleti, sistemazione dei cavi con inserimento in apposite canaline, raggruppamento e cablaggio dei cavi di rete in un rach cabrato, evitando così cavi a vista o penzolanti. L’elenco del materiale richiesto si aggiunge a quello già presente in reparto e nella sala. La sala sarà ad uso degli utenti per i corsi d’informatica come già avviene ora.
Reparti maschili
Il progetto prevede l'attivazione di un corso di formazione professionale a 3 step, con il rilascio di attestato di partecipazione, il riconoscimento della relativa qualifica ottenuta e la selezione di almeno un partecipante da avviare all’attività lavorativa. Il primo step sarà rivolto ad almeno 30 detenuti di ogni reparto e prevederà attività d'aula; il secondo step sarà riservato a 10 detenuti selezionati dai 30 partecipanti e prevederà esercitazioni pratiche con cani. 5 detenuti tra i 10 partecipanti saranno infine selezionati per partecipare all’ultimo step che prevederà un addestramento operativo nello specifico campo della ricerca biologica. Dei 5 partecipanti, almeno un detenuto con pena alternativa idonea sarà selezionato per svolgere un'attività lavorativa presso una struttura esterna.
Reparti maschili
Il progetto mira a facilitare l'ingresso dei detenuti nel mondo del lavoro ed attrarre le aziende attraverso la realizzazione di un sito internet e di un laboratorio formativo rivolto ad almeno 30 candidati selezionati tra tutti i reparti, finalizzato ad avviare un’attività di scouting. Il sito conterrà le informazioni utili per incentivare le imprese ad effettuare assunzioni, oltre ad un database con i curriculum vitae dei detenuti. I laboratori saranno invece finalizzati a formare i detenuti e discutere con essi le problematiche e le opportunità lavorative, nonché le attività di scouting che saranno poi svolte all’esterno del carcere da almeno un detenuto, selezionato tra i partecipanti tra coloro in possesso dei requisiti per l'ingresso in regime di art. 20 ter.
Reparti maschili
Il progetto mira a facilitare l'ingresso dei detenuti nel mondo del lavoro ed attrarre le aziende attraverso l’attivazione di 2 corsi di formazione, rivolti ad almeno 30 candidati selezionati fra tutti i reparti, un sito web ed un’attività di scouting. Il primo corso sarà finalizzato a costruire un curriculum vitae ed apprendere come comportarsi alla prova lavorativa. Il secondo corso, rivolto a chi già dotato di idonee competenze (relazioni con il pubblico, internet, ...), sarà focalizzato sull’attività di scouting. L’attività sarà svolta all’esterno del carcere da almeno un partecipante selezionato tra gli idonei per l’art.20 ter, e dedicata in particolar modo a promuovere i curriculum vitae a disposizione. Un sito web molto semplice servirà a fornire semplici informazioni aggiuntive e utili alle imprese.